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1996,
Numero 8

DOPPIO TURNO CON PRESIDENZIALISMO

di Damiano Potì

Una riflessione particolare va fatta in ordine al rapporto fra la Questione Socialista e le riforme elettorali ed istituzionali. Si registrano opinioni diverse sugli avvenimenti che hanno provocato la "scomparsa del Psi", ma nella stragrande maggioranza dei socialisti c'è la convinzione che una macchinazione, studiata ed attuata, c'è stata (uso violento e anomalo della Giustizia, dell'informazione, del maggioritario) e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. I danni provocati ai socialisti organizzati hanno contemporaneamente prodotto disagi enormi agli italiani: meno libertà, meno giustizia, meno democrazia, rischio di rottura dell'unità nazionale. Per evitare ulteriori degenerazioni e riprendere un percorso di riequilibrio (non la "normalizzazione" di D'Alema, che può avere significati equivoci), occorre riconsiderare i fatti accaduti, ripercorrere il cammino delle modifiche spesso strumentali o fittizie o insufficienti. Esprimemmo a suo tempo giudizio negativo sulla procedura referendaria per la riforma elettorale (che solo per errore o per dimenticanza non fu ancorata alla Costituzione e quindi non sottoponibile a Referendum). Ci opponemmo, senza successo, alla modifi...