1996, Numero 8
LA DUPLICE VITTORIA DEGLI SCONFITTI
di Giorgio Morales
Il socialismo sembra vincere anche tra i comunisti dopo che questi hanno contribuito a smantellarne la forza politica: un incrocio pericoloso per D'Alema. Iprossimi mesi saranno certamente segnati, tra l'altro, dalla "questione socialista". Dopo l'avvio del dibattito, un po' drogato dai media, c'è da augurarsi che la questione venga affrontata con più approfondimento e senza l'illusione di facili scorciatoie. Ci saranno del resto i congressi (Pds, SI, Partito socialista) a portare, si spera, maggior chiarezza e responsabilità democratica su un tema cruciale per il futuro della sinistra e del Paese. La questione socialista in Italia esiste (anche in Europa, ma in modo diverso) non perché l'ha posta D'Alema, ma perché essa non è risolta dal Pds ancorché faccia parte della Internazionale socialista. L'anomalia italiana il primo a rendersene conto è D'Alema è data dal fatto che un partito postcomunista dell'Europa occidentale rappresenta, quasi interamente, la sinistra. Gavino Angius scrive che "una forza politica organizzata" non può "essere definita come postqualche cosa, postcomunista, postdemocristiana, postfascista" e che queste definizioni non aiutano a comprendere "le p...
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