1996, Numero 9
PERTINI, L'ULTIMO GARANTE
di Antonio Ghirelli
Prima di misurarci con una serie di riflessioni che sono suggerite dalle celebrazioni del centenario della nascita di Sandro Pertini, conviene citare un deplorevole episodio che non coinvolge soltanto la degenerazione del costume giornalistico da cui sembra afflitta in misura esorbitante la cosiddetta seconda Repubblica, ma anche e sopratutto i rapporti tra il partito excomunista, il Pds, e il popolo socialista, ciò che dei suoi insostituibili valori e della sua gloriosa tradizione è sopravvissuto all'operazione di pulizia etnica che ha scandito i tempi di Tangentopoli. L'episodio riguarda una redattrice del Secolo XIX che, prendendo occasione dal numero del giornale genovese in parte dedicato alla memoria del Presidente, ha creduto opportuno esercitarsi in un saggio di "minzolismo", prima presentando la casetta nizzarda dei Pertini come una specie di castello berlusconiano sulla Costa Smeralda, quindi assicurando che l'idiosincrasia del Presidente per Bettino Craxi era arrivata a tal punto che, uscendo dalla cabina del suo paese, Stella, dove aveva appena apposto il suo segno su una scheda di non so più quale elezione, egli avrebbe rivelato urbi et orbidi aver votato per il Pci ...
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