1996, Numero 9
CONFRONTO A SINISTRA
di Enzo Coli
L'invito, del quale vivamente vi ringrazio, che ho ricevuto per il vostro incontro, nella sede sociale di Via S. Ercolano, appartiene a quella ricca fioritura (per usare una metafora cara al compagno Mincigrucci) di iniziative, delle quali si rendono protagonisti quanti non si rassegnano a considerare destinata alla frammentazione totale l'eredità culturale e politica che è nella storia del Partito Socialista Italiano. Eppure, questo fiorire di iniziative, se è segno della vitalità che ancora anima le varie componenti della cultura socialista italiana e umbra, nello stesso tempo sta a dimostrare che le soluzioni organizzative e le prospettive politiche che fino ad oggi possiamo registrare, naturalmente, non accontentano nessuno. Questa considerazione mi induce a rispondere alla vostra sollecitazione, con l'intenzione di dare un contributo non convenzionale e di circostanza, ma finalizzato ad indicare gli obiettivi per i quali, a mio avviso, quanti abbiamo fatto parte del vecchio Psi, ora, dovremmo sentirci impegnati. Le premesse del mio ragionamento sono le seguenti. Primo: il nostro Paese ha bisogno di portare a compimento un'operazione di riforma istituzionale ed elettorale, che ...
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