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1996,
Numero 11

ALCUNE DOMANDE A DI PIETRO

di Dino Felisetti

Si assiste, finalmente, al succedersi di importanti prese di posizione che alcune firme qualificate stanno assumendo su vari organi di stampa ed in particolare sul Corriere della Sera. Come in un ritorno dalle ombre, il buon senso e il buon diritto tornano ad illuminare le nostre opinioni piuttosto offuscate, in materia di giustizia, negli ultimi anni, dalla prorompente gestione giustizialista che alcuni inquirenti hanno adottato nel pur doveroso e sacrosanto esercizio dell'azione penale specie in tema di corruzione. Mi riferisco ad un recente editoriale di Indro Montanelli, a quello di Angelo Panebianco "La fine di un tabù" dell'8 ottobre, e, soprattutto, a quello dal titolo "La repubblica dell'ipocrisia" del 18 novembre 1996. Siamo un Paese che rasenta spesso i limiti ma che, quando comincia a sentire odore di bruciato, sa recuperare le sue risorse ed esprimere capacità di correzione della rotta. E quando, con maggiore distacco e serenità, potremo rivisitare obiettivamente il fenomeno giudiziario di Mani pulite, credo arriveremo tutti a riconoscere che, d'accordo sul valore di principio dell'azione penale, dietro e sotto la nobile bandiera della moralizzazione della vita poli...