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1996,
Numero 12

SI GOVERNA COL CODICE PENALE

di Luca Josi

Ringrazio la presidenza e l'assemblea per l'invito ad intervenire. Abbiamo ridato vita alla Giovine Italia qualche anno fa mettendo insieme ciò che restava dei giovani socialisti, dei giovani liberali, radicali, repubblicani e di altri movimenti sparsi. Oggi è un grande movimento che fa grandi riunioni e che aggrega un pubblico di aderenti e simpatizzanti vasto, eterogeneo, non più di soli giovani, che incontra l'attenzione di Vittorio Sgarbi e l'adesione di Bettino Craxi. Raccoglie uomini uniti per la difesa della libertà, della civiltà che credono nel paese e che si oppongono alla "falsa rivoluzione". Un movimento costruito su toni aspri, a volte sovraccarichi di passione polemica ma indispensabili per farsi strada tra la censura, la calunnia, la demagogia e un sostanzioso opportunismo. A chi proponeva di mettere una bella pietra sopra la storia la pietra abbiamo provato a mettergliela sulla testa. Che cosa avremmo dovuto fare in questo silenzio omertoso alimentato dalla codardia e dal calcolo meschino? Tacere, subire oppure fondare un movimento socialista per rinnovare l'Italia con un banchiere di Stato. Molti ragazzi della Giovine Italia hanno difeso in questi anni spesso una...