1996, Numero 12
UNITI, MA FUORI DELL'ULIVO
di Bobo Craxi
Care compagne e cari compagni, questo congresso socialista deve rispondere ad una esigenza, quella della effettiva ricrescita di un'entità politica scomparsa del socialismo italiano, che si è definita in modo affrettato scomparsa e definitivamente tramontata a causa di un'inchiesta giudiziaria che ha travolto insieme molte cose, uomini, strutture, consuetudini democratiche, ma non ha impedito alle menti libere ed agli uomini coraggiosi di continuare a ragionare, a parlare e a riflettere. Per far questo non si può non partire se non riabilitando in modo sereno ed anche critico, ma a voce alta, il tratto più vicino della storia socialista più recente, sapendo noi per primi che essa è una storia ricca di intuizioni politiche, che hanno prodotto conquiste e risultati irripetibili, tanto per i socialisti quanto per il paese nel suo complesso, sul piano interno e su quello internazionale. Penso tuttavia e deve essere chiaro a noi per primi che un movimento politico non può rinascere riproducendo un mondo, uno spirito che non c'è più e che la lunga consuetudine con le responsabilità di governo a tutti i livelli avevano finito per logorare. Penso che alla domanda se i socialisti, o almeno...
| |