2006, Numero 1/3
Il rinnovamento dei Conservatori e la sfida al New Labour
“Il successo tradizionale dei Tory si è sempre costruito sull’abilità di seguire le correnti intellettuali più moderne. Questa capacità di rigenerarsi è stata la lezione più importante che Tony Blair ha appreso dai Conservatori”.
di Tristam Hunt
Dopo una pausa di dieci anni i Tory hanno finalmente riscoperto la propria tradizione. Con l’elezione di David Cameron alla leadership del partito è come se i conservatori fossero tornati a quel passato in cui l’obiettivo era cercare di vincere le elezioni. Anche il Labour dovrà guardare al passato per dimostrare di aver imparati a fare i conti con il ritorno del conservatorismo. Ed a ben guardare avrà molto da apprendere anche dalla storia più recente. Nonostante il monumentale successo politico del thatcherismo, la lady di ferro costituiva una sorta di aberrazione nel movimento conservatore. Il thatcherismo rappresentava infatti un’ideologia aggressiva costruita sul culto della personalità. I contorni di quella ideologia, combinati con la natura simil-regicida del suo dispotismo hanno fatto si che la politica dei Tory negli Anni 90 conducesse ad un isolamento intellettuale sostenuto da una sorta di fratricidio parlamentare. Il partito virò a destra mentre i suoi parlamentari erano impegnati a saldare vecchi conti personali in un’infinita successione di competizioni per la leadership. Molti, nella sinistra del partito, erano consapevoli di quale fosse il problema. Come ha dichi...
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