2006, Numero 1/3
Una strategia estera per comunicare con i popoli del mondo
“Sono convinto – afferma il direttore di FPC – che la Public Diplomacy sarà il nuovo strumento per gli Affari Internazionali: essa è una strategia che consente ai governi europei di rivolgersi direttamente ai cittadini dei paesi orientali e mediterranei e non solo ai loro governi”.
di Stephen Twigg
Quest’anno con la ricorrenza del decimo anniversario del ‘Processo Barcellona’ - La iniziativa EU per incoraggiare maggior cooperazione nella regione del Mediterraneo- L’Europa e i suoi vicini del sud hanno molto da celebrare. L’Associazione Euro-Mediterranea è stata quasi senza precedenti nelle sue ambizioni e, nonostante i suoi problemi, ha contribuito in modo incisivo allo sviluppo dei legami economici e culturali. Mentre i leader Europei valutano come costruire nel modo migliore su queste fondamenta, noi al Foreign Policy Centre siamo convinti che la ‘Public Diplomacy’ sarà il nuovo strumento per gli affari internazionali nell’era dell’informazione globale. La Public Diplomacy è una strategia per mettere in grado i governi nazionali di comunicare con i popoli stranieri e di attrarne il pubblico,come alternativa al semplice dialogo con i governi stranieri. Un grosso pilastro dell’Associazione Euro-Mediterranea è stato il ‘ Dialogo Sociale, Culturale e Umano’, che ha coinvolto una enorme varietà di progetti disegnati per avvicinare i popoli del Mediterraneo. Malgrado queste attività non vengano chiamate di solito “Public Diplomacy”, le loro intenzioni e i loro risultati sono mol...
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