1999, Numero 3
RICORDO GIULIO POLOTTI
di Giorgio Benvenuto
L'ultimo ricordo che conservo di Giulio Polotti è a Milano nella sede della Fondazione Anna Kuliscioff. Lo vedo intento a sfogliare con amore vecchi libri; lo ascolto mentre dà vita, col ricordo, agli avvenimenti ed ai volti che appaiono severi da sbiadite e ingiallite fotografie; lo assisto mentre cataloga documenti, manifesti, cimeli sulla storia del socialismo e del sindacalismo. Giulio Polotti apparteneva ad una generazione di uomini forti, coraggiosi e leali. Figlio di operai, aveva iniziato il proprio impegno sindacale e politico alla Pirelli. Aveva combattuto per la libertà e la democrazia. Si era opposto al fascismo; come partigiano aveva conosciuto il carcere e rischiato la vita. Nel tumultuoso secondo dopoguerra in fabbrica, nella Commissione Interna alla Pirelli, nel sindacato dei chimici, aveva combattuto e vinto la lunga battaglia per il sindacalismo democratico all'interno del socialismo riformista. Lo spirito di democrazia e di indipendenza che lo animava lo porṭ, insieme a molti altri lavoratori e dirigenti, a creare la UIL. Volti, nomi e avvenimenti tra il 1945 ed il 1975, anni del diretto impegno sindacale di Giulio Polotti, riappaiono nella loro concretezza nell...
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