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1999,
Numero 3

VERSO LA FINE DELLA DIASPORA

di Vittorio Craxi

L'Europa fin dall'inizio dell'incendio dei Balcani, culminato con la divisione dopo la guerra civile della Repubblica, la Jugoslavia ha mostrato i suoi limiti e i suoi egoismi e oggi si ritrova "umanitaria" e si copre dietro lo scudo militare della Nato, che non aveva fra i suoi compiti quello di ridisegnare, attraverso l'uso della forza, la mappa geopolitica del mondo. A me spiace che in queste ore si sostenga che l'intervento militare sia necessario, non sapendo chiarire all'opinione pubblica mondiale quali prospettive possono seguire a questa avventura. Il nostro Paese ne è coinvolto come tutti vedete e con tutto ciò che ne consegue e ne conseguirà. Io penso che la posizione assunta dal Governo si dimostrerà fragile di fronte ad una probabile escalation del conflitto dagli esiti imprevedibili. Questa posizione italiana avrebbe dovuto essere assunta prima del conflitto, facendo valere il proprio ruolo all'interno dell'alleanza e proprio in ragione della sua posizione di paese confinante. Spiace che questa linea di intransigenza e questi elogi alle bombe di pace provengano autorevolmente da sinistra, da quella sinistra da cui sempre nel passato e sovente in modo strumentale, si ...