1999, Numero 3
IL "CASO C" E NOI
di Riccardo Nencini
Porto un saluto rapido a questo incontro a cui prendo parte con moltissimo piacere. Chi è qui ha fatto percorsi diversi per ritrovare e ricostruire una casa comune all'insegna di un valore che ha unificato nel corso degli anni tutti i socialisti figli di una storia straordinaria, di una diaspora drammatica e che oggi tentano di rigiocare una partita importante. Due punti vorrei sottolineare rapidamente. Il primo. Condivido la parte finale della relazione fatta dall'amico e compagno Bobo Craxi quando dice che un partito che ha questa storia ed un orizzonte di questa natura che è il padre della sinistra in Italia ha una posizione obbligata. Io ritengo che la domanda che dobbiamo porci non sia dove debba stare un partito di tutti i socialisti ma come debba stare nella sinistra, in questa sinistra il partito di tutti i socialisti. E non vi è dubbio che rispetto alla sinistra che conosciamo, alla sinistra recente, alla sinistra che governa, le domande sono domande che sopravvengono con eccessiva facilità: sul ruolo che questa sinistra abbia, sulla trasformazione di questo Paese, su un approdo ad una Seconda Repubblica che è tutt'altro che cosa realizzata ed è tutt'altro che cosa da veni...
| |