La dichiarazione di volere cogliere l'occasione delle elezioni europee che hanno la caratteristica del proporzionale, che avvengono in un contesto interno e internazionale ma non si fanno carico di schemi e di alleanze precostituite è una dichiarazione condivisibile da tutti. Sfido chiunque a trovare un compagno simpatizzante socialista che sia contrario alla lista unita dei socialista. I compagni socialisti li conosco bene, e hanno acquisito di vizi nel corso dei cent'anni. Uno di questi è: dichiarare bene e razzolare meno bene. Mi pare che l'estensore di questa nota sottolinea non solo l'obiettivo politico dell'unità in prospettiva perché si limita a dire che oggi è bene cogliere il primo risultato parziale che sarebbe una lista unita non unitaria. Guardate che c'è una differenza sostanziale tra i due termini. "Mettere anche controvoglia e anche contro la riottosità e le beghe localistiche cita proprio questi termini gli interessi di bottega", i socialisti insieme per cogliere un risultato elettorale che dia visibilità alla presenza socialista dopo questi sette anni di dispersione e di persecuzione. Le difficoltà ci sono e quindi dobbiamo esserne consapevoli. Il vizio che noi...