1999, Numero 3
COSI È CAMBIATA LA MAPPA JUGOSLAVA
di Federico Maria Bega
Uno degli aspetti di grande interesse delle trasformazioni avvenute in exJugoslavia durante e dopo il conflitto riguarda l'insieme delle modifiche subite dalla geografia del territorio e da quella della popolazione. Per tutto il periodo del conflitto, i nazionalismi delle diverse etnie degli "slavi del sud" i serbi, i croati e i musulmani hanno elaborato nuove geografie del territorio jugoslavo, riproponendo, riesumati da un passato storico remoto o recente, assetti geopolitici, confini e linee di divisione interetnica. Alla politica, all'azione militare e alla pulizia etnica è stato affidato il compito di ripercorrere sul terreno le nuove geometrie dei nazionalismi. E' solo partendo da queste considerazioni che si può comprendere il proliferare di una nuova toponomastica, con la quale sono state indicate, nel corso degli ultimi anni, aree geografiche o geopolitiche difficilmente identificabili o appartenenti ad un passato remoto, senza alcuna rispondenza con il presente. E' questo il caso della Krajina, termine con cui nella storia venne indicata la frontiera militare, Vojna Krajina, costruita dagli ungheresi contro i turchi nel 1580 ed annessa alla Croazia, fra il 1873 ed il ...
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