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1999,
Numero 4

PAX TEDESCA?

di Critica Sociale

Ricominciare da Rambouillet? Oppure dimenticare l'accordo in terra francese e partire ex novo? Su questo nodo si sono impantanate le cancellerie occidentali, in queste settimane, divise tra lo scontro militare in corso e la necessitŕ di percorrere in parallelo la via della trattativa. L'iniziativa diplomatica, com'era ovvio che fosse, č stata in gran parte bloccata nella prima fase dai raid in corso sulla Jugoslavia di Milosevic. Non solo quella occidentale, pur con solitarie puntate in avanti compiute da singoli membri di governo (esemplificativo il comportamento del ministro degli esteri Lamberto Dini). Ma anche quella della Russia, costretta in un ruolo difensivo sia dall'attivitŕ militare, sia dalle pressioni quotidiane e spesso 'fastidiose' di Milosevic, sia dallo scontro interno tra filoccidentali e panslavi. Finito il primo periodo di assestamento, le cancellerie hanno comunque ripreso a lavorare a pieno ritmo, ognuna completamente inserita nel proprio ruolo in commedia. La Russia, prima di tutto, con il coup de theathre organizzato dal pur malandato ma non finito Boris Eltsin, che ha recuperato quel Viktor Cernomyrdin da lui stesso silurato appena un anno prima. Una scelt...