1999, Numero 5
NUOVA AUTONOMIA, UNITÀ SOCIALISTA
di Bobo Craxi
Ricostruire un progetto socialista che abbia le caratteristiche di autonomia e una propria identità riconoscibile ovverosia una forza politica che faccia sintesi dell'esperienza del PSI e del PSDI in una chiave moderna non è un'impresa facile a farsi. Incombono sullo sfondo innanzitutto questioni irrisolte, non per questo irrisolvibili, di alleanze odierne e future, vi sono divisioni non secondarie concernenti le diverse letture dei fatti occorsi nel nostro paese dal '92 in poi a seconda degli schieramenti a cui si appartiene, letture politiche differenti da cui ne consegue una profonda diffidenza e divisione, soprattutto fra le classi dirigenti, e non solo che di questa vicenda ne fanno una questione "preliminare". A tracciare un terreno comune d'intesa almeno su un punto fondamentale ha sicuramente contribuito l'azione svolta da Boselli al Congresso del Partito Socialista Europeo; vengono mosse a quell'iniziativa critiche diverse e da fonti differenti: c'è chi ne contesta l'imprudenza per aver guastato la festa ai "padroni" di casa e i rapporti con i partiti fratelli, chi al contrario ne ha sottolineato una scarsa efficacia per aver voluto condurre in solitario un'azione che ...
| |