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1999,
Numero 5

GUERRA UMANITARIA: ARMI CONTRO CIVILI

di Sergio Trippodo

La guerra non la fanno soltanto i soldati. La fanno anche i civili più indifesi: anziani, donne e bambini. Profughi o residenti, serbi o kosovari che siano. Le ultime notizie 'dal fronte', infatti, confermano che niente e nessuno viene risparmiato da questo conflitto. Durante il più potente attacco aereo delle ultime due settimane su Belgrado, i bombardieri della Nato hanno commesso l'ennesimo 'errore', ma si potrebbe parlare anche di 'orrore'. A essere ridotto a un mucchio di macerie è stato questa volta l'ospedale civile Dragisa Misovic. L'agenzia di stampa Tanjug afferma che è andata distrutta anche la sala operatoria e il reparto pediatrico. Secondo Radio Belgrado, che ha mandato in onda un ampio reportage dal luogo del disastro, il bombardamento ha colpito duramente il reparto maternità e ha causato l'evacuazione immediata dei neonati e delle mamme in una clinica al centro della capitale. Ecco un estratto del reportage radiofonico, intitolato "L'umanità non dimenticherà mai". A parlare è un'infermiera che era di turno al momento dell'attacco: "Eravamo in sala operatoria al primo piano e, mentre stavamo effettuando un taglio cesareo, c'è stata un'esplosione seguita dalla fra...