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1999,
Numero 6

ERA PIÙ PRUDENTE ESSERE AUDACI

di Stefano Carluccio

L'obiettivo di radunare ciò che resta delle forze socialiste disperse nella diaspora della persecuzione politica e giudiziaria di questi anni non poteva non essere tentato. Le elezioni europee con l'occasione di sistema proporzionale che offriva la possibilità di una campagna fuori dai poli e su terreno, peraltro, non direttamente vincolato agli schieramenti nazionali, ci avevano convinto dell'opportunità di non mancare un appuntamento politico che nelle intenzioni avrebbe potuto determinare una svolta decisiva per salvare, dopo lo scempio del Psi, almeno una traccia della centenaria storia socialista. La delusione per il mancato risultato è reale, resa ancor più amara dalla conferma di un dato di fondo della situazione politica italiana che avevamo intuito e che era alla base della nostra scelta: la sempre più diffusa e crescente protesta verso la cosiddetta Seconda Repubblica, già manifestatasi con il tratto di penna dell'astensione sul referendum bipolarista, ed emersa con evidenza il 13 giugno nel successo della lista BoninoPannella. L'una e l'altro hanno saputo aggregare gran parte del "nomadismo" elettorale (anch'essi nella diaspora civile) che è ormai divenuto un dato str...