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1999,
Numero 6

INUTILI SOPRAMMOBILI?

di Salvo Andò

Dopo il deludente risultato elettorale, è più che comprensibile che si discuta dentro lo Sdi della difficile questione della identità di questo partito. Epperò, non ci pare che tutto possa risolversi solo gettando la croce addosso al gruppo dirigente del partito, che certo ha le sue colpe, come sempre avviene per tutti i gruppi dirigenti quando le elezioni vanno male. Se lo Sdi è un partito di poca visibilità, forse ciò lo si deve alla capacità di comunicare di coloro che lo dirigono; ma lo si deve anche ad una politica forse troppo appiattita su una linea di fedeltà al Governo, che ormai è rifiutata da tutti quei partiti dell'alleanza di centrosinistra, diessini compresi. Ha senso che i socialisti siano più a questo centrosinistra di quanto non lo sia una parte dei ds? Ha senso che quelli dello Sdi attacchino tutti i socialisti che non accettano la linea della cieca fedeltà al centrosinistra, quando sono sempre più dentro l'alleanza i delusi e i riluttanti nei confronti del Governo, avendo certo meno ragioni essi di rifiuto di quanto non ne dovrebbero avere i socialisti? Ed ha soprattutto senso che i dirigenti dello Sdi difendano il dogma della intoccabilità della formula così com...