Claudio Martelli, neoeletto europarlamentare dello Sdi, critica la gestione del partito di Enrico Boselli, e gli rimprovera l'errore di fondo, clamoroso, di aver impostato tutta la ricerca dei consensi all'interno dell'elettorato socialista e all'interno degli scritti allo Sdi: l'abc delle campagne elettorali insegna che bisogna cercare di comunicare il più possibile all'esterno per tenere anche i propri elettori. Se, viceversa, non ci si preoccupa di conquistare nuovi elettori, si rischia di perdere anche quelli tradizionali, osserva Martelli. "È l'impostazione di fondo che è sbagliata ripete Martelli in una intervista a Telecamere . È l'idea di un partito piccolo, chiuso, blindato, che al massimo si apre con grande cautela a qualche ritorno (e potrebbe essere il caso mio o di altri), ma sicuramente non vuole o non sa comunicare con la società, vive in una dimensione ristretta, rattrappita a qualche modesto ruolo istituzionale. La politica oggi richiede di stare in mare aperto". Insomma, "si tratta di promuovere delle campagne di opinione e di far sì che il socialismo sia momento di organizzazione, associazione ed espressione per tanta gente anche non socialista". E per risol...