Irisultati europei hanno rappresentato il detonatore d'una situazione politica che sembrava cristallizzarsi nei risultati d'un gioco machiavellico i cui "intrighi di palazzo" avevano di nuovo ribaltato il volere della "gente" collocando alla guida del governo per la prima volta il capo dei postcomunisti. La spinta all'insù data dagli elettori a Forza Italia ha rimesso, per ora soltanto virtualmente (non erano elezioni politiche), le cose a posto indicando nel partito di Berlusconi quello di maggioranza relativa e nei Ds quello minoritario, al minimo addirittura storico. Ma ciò che più ha contato le ultime europee è stato il successo della Lista Bonino/Pannella che, al di là di ogni ragionevole dubbio, è andata a collocarsi fra i quattro maggiori partiti italiani, superando l'Asinello e scompaginando i giochi politici. Non a caso, infatti, i due Poli si guardano in cagnesco a seconda delle rispettive offerte alla Emma e questa, insieme a Marco, pur rilanciando i temi referendari, sembra sempre più muoversi con i piedi di piombo e con un occhio attento alle vicende italiane (ed europee). Il che sta a significare un interesse via via crescente dei radicali per la "politica polit...