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1999,
Numero 8

METTERE FINE AL CONFLITTO

di Davide Savelli

Dopo sette settimane di intensi negoziati Israele ha un nuovo governo. Il neoeletto Primo Ministro, il laburista Ehud Barak che ha posto fine alla controversa leadership di Benjamin Netanyahu, ha annunciato la composizione del nuovo esecutivo. "Porre fine al conflitto che da un secolo arroventa il Medio Oriente" è l'ambiziosa promessa di Barak che pone al primo posto della sua densa agenda politica il rilancio dei negoziati con il leader palestinese Yasser Arafat per arrivare in tempi ragionevoli all'accordo sullo "status permanente" 'dell'entità palestinese in Cisgiordania, e il ritorno a trattare con la Siria per il ritiro israeliano dal Libano meridionale e da almeno una parte delle alture del Golan, occupate da Israele nel 1967. Secondo l'exgenerale Barak nessun problema politico interno israeliano riveste la medesima importanza di "rafforzare la sicurezza d'Israele attraverso il raggiungimento della pace". Tuttavia, proprio osservando la composizione del suo gabinetto e rivisitando le serrate trattative che hanno portato alla sua formazione è possibile comprendere quanto potrà essere difficoltoso tener fede alle sue affermazioni. Barak può contare sul sostegno di una mag...