Violenza e incertezze alimentano le preoccupazioni per il prossimo scrutinio a Timor Est. Il prestigioso quindicinale britannico Far Eastern Economie Review punta i riflettori sull'ex colonia portoghese in un articolo dell'emblematico titolo di "Vivere pericolosamente". Secondo la rivista, i segnali che giungono dal Paese non sono affatto rassicuranti. Le votazioni sono state fissate per la seconda metà di agosto sotto il diretto controllo delle Nazioni Unite, e riguardano il futuro dell'ex colonia. La questione in gioco dovrebbe essere l'accettazione o meno, da parte di Timor Est, delle offerte di autonomia che giungono dal governo indonesiano; completa autodeterminazione, con Jakarta responsabile soltanto della politica estera, della difesa, della moneta e di una parte dei procedimenti giudiziari. Per la maggior parte degli abitanti dell'isola il voto è diventato, invece, un vero e proprio referendum sull'indipendenza. Da segnalare inoltre, nello stesso numero, un interessante quanto pungente articolo sulle responsabilità degli Stati Unità nel rallentamento del processo di liberalizzazione del commercio internazionale. Secondo l'autorevole rivista, l'anno in corso avrebbe tutte...