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1999,
Numero 9

ALLARGARE AD EST I CONFINI EUROPEI

di Arduino Agnelli

La realtà vince l'approssimazione, la mistificazione non trova più spazio in cui espandere l'inganno, quel virtuale, che ci si vuole somministrare ad ogni ora della nostra esistenza, viene riportato alla miseria, che gli è propria. Chi aveva già dimenticato i bombardamenti di Aleksinac o di Grdelica deve fare i conti con quelli di Kragujevac e di Nis e così via all'infinito. Quali risultati si sono ottenuti con queste operazioni? Dico subito d'essere sbalordito nel notare che si sono colpite per lo più città amministrate dall'opposizione al presidente Milosevic, che si è mirato su treni e autobus, sicuramente pieni di civili, che, in particolare, sono stati centrati Kosovari di nazionalità albanese, per non parlare, in particolare a Nis, di ospedali e facoltà universitarie. Obiettivi simbolici anche questi come quelli centrati a Belgrado (è l'argomento usato per la sede della Tv serba e per altri edifici)? Destano sempre più stupore le scelte operate dagli strateghi, cui si devono gli interventi "chirurgici", ma che cosa si deve pensare allorché si rifiuta addirittura l'ipotesi (molto umana) dell'errore e si addebita ogni responsabilità alle sbalorditive carenze dei servizi di in...