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1999,
Numero 9

L'ISOLAMENTO DI MOSCA

di Arcangelo Maldifassi

La crisi moscovita di agosto, vale a dire il licenziamento del primo ministro Sergej Stepashin e la sua sostituzione con Vladimir Putin sullo sfondo della sollevazione islamica in Daghestan, risale in realtŕ all'inverno, quando ancora alla guida dell'esecutivo vi era Evgenij Primakov, e solo il confronto internazionale tra ex Jugoslavia e Nato ne ha rallentato i tempi. Nasce quando la "famiglia", termine con cui si indica lo stretto entourage eltsiniano, comincia a occupare le prime pagine dei giornali russi, e cioč in febbraio, allorché il Cremlino silura il procuratore generale di Mosca Jurij Skuratov, il quale aveva annunciato di essere in possesso di prove incontestabili della corruzione che regna nell'ambiente presidenziale. L'affaire concerne i rapporti con una societŕ svizzera, la Mabetex dell'albanese kosovaro Bahgjet Pacolli (noto per il suo legame sentimentale con Anna Oxa), accusata di riciclaggio di denaro sporco. La Mabetex avrebbe avuto l'appalto della ristrutturazione del Cremlino, stimata con costi stratoferici, parte dei quali destinati al pagamento di mazzette in Russia. E nel corso dei lavori sono spariti dalle sale e dagli uffici del Cremlino arredi di gran va...