Il direttore di "Studio aperto", Paolo Liguori, ha dato un particolare risalto alla manifestazione dei socialisti in piazza Scala per le vittime di Tangentopoli. Alla questione ha dedicato due puntate della rubrica "Fatti e Misfatti". Lo ringraziamo e pubblichiamo il testo trascritto del suo commento con alcune battute di Vittorio Sgarbi raggiunto telefonicamente durante la seconda puntata. Prima puntata (7/12/'99) C'è stato in questi anni il terrore a Milano, c'è stato il giustizialismo, c'è stato il giacobinismo. In fondo il musicofilo Borrelli, che come procuratore generale oggi siede in platea, potrebbe essere idealmente rappresentato in spirito anche sul palco, ma nelle vesti del governatore Don Pizzarro. Infatti molti manifesteranno oggi questo, a piazza Meda, piazza Belgioioso si danno appuntamento una serie di persone che a Milano vogliono ricordare le vittime del terrore; gli arrestati ingiustamente, come Florestano, il protagonista dell'opera, quelli che hanno perso la vita in carcere o per effetto di inchieste esagerate ed esasperate. Questo è stato il terrore giustizialista a Milano, Beethoven oggi, col suo Fidelio, rappresenta un'idea di ritorno alla libertà, ma di...