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1999,
Numero 12

ORMAI NON MI RICONOSCO IN QUESTA MAGISTRATURA

di Gianfranco Pinna

Un altro capitolo ? e particolarmente amaro ? è venuto ad arricchire il tormentato momento della giustizia italiana: la letteradenuncia al presidente della Repubblica e del Csm Carlo Azeglio Ciampi, con cui il procuratore della Repubblica di Cagliari Francesco Pintus ha dato le dimissioni dalla magistratura. In quattro cartelle e mezzo, il j'accuse del procuratore Pintus: "Non riesco più a riconoscermi in una magistratura che troppe volte mostra di aver rotto gli argini delle proprie competenze e che vedo troppo frequentemente straripare in settori che non le appartengono". È chiaro che il suo dissenso contro il protagonismo di alcuni magistrati amplificato da una stampa compiacente, il ruolo ambiguo del Csm e l'uso perverso dei pentiti che hanno caratterizzato il sistema giudiziario dell'era "Mani pulite". Ma il suo atto d'accusa va ben oltre e investe la sfera politica. Nella lettera vengono elencati tutti i problemi e le necessità della giustizia italiana: la separazione delle carriere, la terzietà del giudice, l'obbligatorietà dell'azione penale, la grande disponibilità di mezzi impiegati per istituire processi eclatanti, puntualmente ribaltati dalle sentenze in appello. Tu...