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1999,
Numero 12

EUROPA: I RITARDI DELLA BUROCRAZIA

di Leo Solari

Nella lunga storia dei tentativi compiuti per ridurre le gravi deficienze della nostra amministrazione pubblica, il complesso dei provvedimenti varati dagli ultimi due Governi rappresenta ? ne va dato atto ? un capitolo nuovo. Per la prima volta si è in presenza di innovazioni di ampio respiro che consentiranno, speriamo, di conseguire alcuni risultati positivi. È del tutto improbabile, peṛ, che si riesca a realizzare la condizione essenziale di un inizio di risanamento di questa piaga della vita nazionale: cioè un effettivo mutamento della mentalità e dei comportamenti dei pubblici dipendenti. I nostri riformatori devono convincersi che, come insegna questo caso, il problema non è solo ? o non è tanto ? di carenze professionali, di moduli organizzativi irrazionali, di regolamentazioni insensate e di altri aspetti che, almeno in linea di principio, possano considerarsi in parte correggibili con riforme. Il cuore del problema è rappresentato da una tipologia dei comportamenti dei pubblici dipendenti che riflette una coriacea concezione colonialistica del rapporto con i cittadini, e di cui fattori politici rendono impossibile una modificazione. Le corporazioni del pubblico impiego p...