La prima rivendicazione dei diritti civili e politici per le donne è apparsa in Europa durante la Rivoluzione francese con la «Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne» di Olympe De Gouges. È lei, una donna, a mettere in primo piano gli interessi femminili in un periodo storico fondamentale per il cambiamento radicale dell'Europa. Dai suoi «Cahiers de doleances» emergono problemi drammatici: miseria, prostituzione, ignoranza, mortalità da parto, ma anche affermazione dei diritti, protezione delle corporazioni tipicamente femminili come le modiste e le fioraie e ancora il diritto di voto per le donne. Olympe De Gouges elabora la «Dichiarazione dei Diritti della donna e della cittadina», pubblicata nel 1791, non sentendosi rappresentata nella «Carta dei Diritti dell'Uomo». Nella Dichiarazione, Olympe non si limita a domandare qualche diritto, ma tutti i diritti per tutte le donne: uguaglianza completa tra i due sessi nel pubblico e nel privato. Fu una condanna a morte. Aveva dimenticato la «virtù propria del suo sesso» facendo politica. Malata e stremata si difese da sola davanti al tribunale. Tutto fu usato contro di lei, dalla su attività di autrice di teatro, impegno ...