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1998,
Numero 2

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di Critica Sociale

Tra gli impegni che il CNEL ha cercato di svolgere in questi anni recenti vi è stato quello di avere attenzione costante ai processi e alle modalità di distribuzione e redistribuzione del reddito nella società italiana. In una lunga, pur necessaria, fase di politiche monetarie e di riduzione della spesa pubblica il CNEL ha voluto monitorare l'evoluzione della realtà per cogliere i rischi di nuovi squilibri e/o di nuove povertà, o anche il possibile consolidarsi di divari e distanze fra i diversi gruppi sociali e le famiglie. Nel tessuto sociale italiano questi squilibri permangono, aggravati dalle incertezze occupazionali specie in molte aree del sud e dalle pur necessarie politiche di aperture ai mercati in tutti i settori. Tali politiche dovranno però, pur sempre, valorizzare tutte le nostre originalità economiche e sociali, nonché essere accompagnate da incisive misure che assicurino identiche opportunità di base a tutti i cittadini. Il cammino di unione europea e la competizione economica e finanziaria globale assegnano perciò oggi alle politiche dei redditi e alle politiche sociali una funzione centrale per accrescere la coesione sociale. Pubblichiamo in queste pagine alcuni ...