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1998,
Numero 2

CONTRO LA TASSA SUL PANE LE RIVOLTE FURONO SPONTANEE

di Carlo Vallauri

Nel momento stesso in cui lo sviluppo industriale indica la possibilità per l'Italia settentrionale di porsi ad un livello corrispondente a quello dei paesi dell'Europa centrale ed occidentale, le disparità sono ancora troppo forti in Italia: metà del paese è infatti tagliato fuori da ogni forma di progresso. Qualsiasi scelta verso le riforme non potrebbe trovare l'appoggio delle plebi meridionali, private degli strumenti elementari di dibattito, di confronto, di voto, di ascesa sociale. Le richieste dei deputati socialisti per l'abolizione del dazio sul grano sono iscritte in un itinerario che mira appunto a diminuire le maggiori ingiustizie, ma quasi compatto il gruppo dirigente borghese respinge la proposta. Si ha una parallela azione degli economisti liberisti e dei parlamentari socialisti per migliorare le condizioni dei ceti più umili, utilizzando uno strumento "liberista". Vi è implicita l'accettazione di un criterio dell'economia classica che rappresenta una subordinazione dei fini del socialismo alla realtà del mercato. Ma la impossibilità di realizzare il socialismo nei tempi brevi spinge a chiedere intanto ciò che può contribuire a diminuire il peso che grava sulle cla...