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1998,
Numero 2

IN DIFESA DEL PROPORZIONALE

di Vittorio Valenza

La presentazione più azzeccata del sistema elettorale proporzionale è una constatazione. Nella storia, il proporzionale non fu mai utile e quindi non fu mai utilizzato per restringere gli spazi d'agibilità politicoelettorale democratica. Spesso, infatti, le tecniche elettorali sono state manipolate per favorire regimi più o meno autocratici e autoritari. Così hanno fatto, per esempio, i fascisti, i comunisti, i gollisti e, più indietro nel tempo, i termidoriani, i bonapartisti, la restaurata monarchia borbonica francese, Napoleone III e così via. In tutte queste svolte, furono escogitate le più varie tecniche, ma nessuna di queste manipolazioni ha potuto fare uso del meccanismo proporzionale. Tutte, invece, chi più chi meno, hanno fatto ricorso ai modelli maggioritari e a quelli uninominali. Evidentemente, il sistema proporzionale è refrattario, non è utilizzabile contro la libertà. Il sistema proporzionale è il metodo elettorale cronologicamente più giovane. L'agitazione proporzionalista iniziò nell'ultimo trentennio del secolo scorso, in corrispondenza con l'allargamento del suffragio. Incisiva fu in questa direzione, l'azione delle associazioni proporzionaliste che via via si an...