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1998,
Numero 3

UNITI PER ESSERE AUTONOMI

di Stefano Carluccio

Come giudichi i risultati elettorali delle liste socialiste? Lo SDI ha preso il 4,35 per cento alle elezioni per i consigli provinciali: le uniche che forniscono un dato chiaro perché vi mancano le liste miste e perché si sono svolte su oltre 3 milioni di votanti. Voti socialisti sono andati in tre province su 12 a un altro simbolo socialista, quello di De Michelis e, altrove; a candidati socialisti in altre liste. È un peccato, perché se l'unità dei socialisti fosse stata pena i giornali avrebbero scritto che la rinascita del partito inizia non dal 4,3 ma dal 5 o dal 6 per cento, o forse da più ancora (infatti, quando si uniscono voti socialisti, 2+2 non da 4, ma 5: vi si aggiunge il "di più" fornito dal giusto premio per l'unità). Il caso più paradossale di questa divisione si è avuto alle provinciali di Catania, dove le due liste socialiste separate si sono presentate nello stesso schieramento di centro sinistra. Spero che il voto del 24 maggio sia l'ultimo dove compaiono simboli socialisti diversi. I militanti hanno capito da tempo che basta alzare una bandiera credibile per far ritornare i voti socialisti. E che la credibilità si regge su tre pilastri: unità, riconoscibilità...