1998, Numero 3
IL MITO DELLA STABILITÀ
di Antonio Venier
L'Italia ha voluto mostrare il suo entusiasmo per l'ammissione all'Euromoneta unica, in modo piuttosto eccessivo, inviando ai festeggiamenti buffoni e musicanti di alto livello. Non è facile comprendere che cosa ci sia da festeggiare per noi. Infatti è del tutto improbabile, che dal 2 maggio 1998 possa avere inizio per il nostro paese un periodo di ripresa economica, per non parlare di prosperità, come invece proclamano i numerosi ed autorevolissimi euroentusiasti nostrani. Un esame realistico della situazione fa credere che ci si debba attendere tutt'altro. La ripresa economica dovrebbe nel nostro paese avere come effetto più significativo un riassorbimento della disoccupazione, principale causa del malessere sociale soprattutto fra i giovani che ne sono i più colpiti. In verità la più parte degli esperti euroentusiasti, nostrani e forestieri, sembrano poco o nulla interessati a questo argomento, preferendo dirigere la loro attenzione verso obiettivi ben maggiori. Primo fra questi il debito pubblico italiano, definito come eccessivo ed altamente malefico, e quindi da ridurre a qualsiasi costo. Ovviamente, costo per gli italiani e vantaggio per altri. La priorità in ordine di impor...
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