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1998,
Numero 4

SAREMO SINISTRA DI OPPOSIZIONE

di Gianni De Michelis

Care compagne e cari compagni, care amiche e cari amici, affrontiamo oggi questo appuntamento con un sentimento contraddittorio. Da un lato e credo di poter parlare a nome di tutti voi intervenuti da tutta Italia, c'č in noi un senso di liberazione come di fine di un incubo, di fuoriuscita dall'apnea, di gioia festosa per il ritrovarci assieme da compagni e da amici dopo gli anni duri della sofferenza e delle difficoltŕ. Dall'altro perň e credo anche qui di poter parlare a nome di tutti voi vi č ancora il ricordo dei colpi subiti, delle umiliazioni, delle ingiustizie che hanno toccato tanti socialisti noti e meno noti al vertice come anche soprattutto nelle piů lontane periferie del Paese nel corso di questi anni. C'č il segno lasciato da un'esperienza che non augureremmo a nessuno. Questo secondo sentimento ci viene ricordato ogni giorno anche dalle vicende che toccano molti di noi, di quegli stessi che sono qui riuniti con noi in questo congresso socialista. Ma ce lo ricorda soprattutto la condizione particolare di uno di noi a cui va il mio pensiero in questo momento aprendo questo congresso: Bettino Craxi. Per troppi ancora in questo Paese egli continua a essere inchiodato i...