1998, Numero 5
COSE STRANE
di Critica Sociale
Di Pietro dice: chi c'era dietro Pacini? AN risponde: adesso basta! E perché mai basta? La domanda che pone Di Pietro non è priva di fondamento. Che sottoscrittori canadesi di AN usino una società di Pacini Battaglia per far pervenire il loro contributo è versione piuttosto difficile da credere. Può anche darsi, ma il dubbio è più che lecito ed altre ipotesi si fanno più facilmente strada. Pacini Battaglia per anni è stato il banchiere di partiti, di managers di Enti Pubblici, di lobbies che lavoravano con gli Enti pubblici. Era un crocevia di finanziamenti illegali provenienti in genere da Enti Pubblici. Dunque Di Pietro, nella sua polemica, non sta proprio sulla luna. Per il resto c'è solo da sorridere pensando al finanziamento di 100 milioni ad AN tramite Pacini Battaglia, ai 500 milioni avuti sul conto di un parente dell'avvocato "amico" Lucibello, e ai 5 miliardi che, a sentire D'Adamo, sarebbero stati a disposizione di Di Pietro. Tutte cose strane e che probabilmente tali rimarranno. ...
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