Il senatore Guido Calvi, legale del PDS, a proposito di una eventuale Commissione d'inchiesta parlamentare, è stato chiaro anzi chiarissimo. Parlando anche a nome dei senatori del PDS ha detto alto e forte il suo no. Il sen. Calvi sulla vita passata e presente del PDS ne sa certamente più di Bertoldo e tutto si può dire salvo che la sua posizione sia campata in aria. Se dice di no ha le sue buone ragioni per farlo. Il PDS ha motivo di temere più di ogni altro una Commissione parlamentare che si proponga di fare chiarezza e di ricercare la verità sulla complessa e sterminata materia dei sistemi di finanziamento illegale della politica. Il PDS e molti dei suoi alleati d'altro canto sono stati protetti da una sorta di giustizia politica", che ha usato due pesi e due misure, e in molti casi non ha visto o non ha voluto vedere. E infatti il sen. Calvi definisce una Commissione d'inchiesta parlamentare "pericolosa". Effettivamente è a rischio la montagna di menzogne con le quali in questi anni si è nascosta la verità su tanti aspetti di un fenomeno che era generale, generalizzato è sistematico. Sono a rischio i metodi spregiudicati, violenti, discriminatori, illegali che in molti casi...