1998, Numero 5
CRIMINI ALLA SBARRA. GIUDICE: TUTTO IL MONDO
di Fabiola Tedeschi
Solo qualche anno fa, l'idea di un Tribunale penale internazionale contro i crimini più efferati sarebbe stato relegato tra le "graziose" utopie di una banda di idealisti. Niente a che fare con la Realpolitik, ancora molto di moda in qualche settore diplomatico o intellettuale; molto meno nelle cancellerie e tra chi la diplomazia e la politica la fa davvero. E coś, il Tribunale penale permanente è diventato tema di una Conferenza plenipotenziaria dell'Onu, tenuta a Roma tra giugno e luglio, la difesa dei diritti umani ha avuto dignità di argomento di discussione tra negoziatori, la giustizia internazionale si è reificata in un testo giuridico. Come dire: la questione dei crimini efferati, i cosiddetti core crimes(genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra) pụ essere accantonata quando si tratta di sospendere un conflitto armato, mediare tra le fazioni in lotta, incontrare qualche generale Mladic o qualche genocidiaredella peggior specie, ma tanto prima o poi rientra dalla finestra. Ed è questione che deve essere affrontata: vuoi con soluzioni tutte interne, come quella sperimentata in Sudafrica con la Commissione per la Verità e la Riconciliazione che ha sanato il n...
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