1998, Numero 6
LIBERTÀ DELLA CULTURA PER TOGLIATTI
di Critica Sociale
Il Pci si attribuisce da qualche tempo meriti democratici che non ha e non ha mai avuto; inneggiando alla recente svolta cecoslovacca vorrebbe, oggi, far credere ad una propria tradizione di libertarismo che, come tutti sappiamo, non è mai esistita. In particolare, l'Unità,commentando i fatti di Praga, ha scritto recentemente: «in questa ventata di rinnovamento, che noi salutiamo come nostra, è operante il pensiero di Togliatti». L'asservimento di Togliatti alla politica di Mosca, non smentitosi in nessuna occasione, è dimostrato, tra l'altro, da quanto egli scrisse a proposito dei mostruosi processi staliniani di Praga in un articolo apparso nel n. 1 di Rinascita, nel gennaio del 1953, che riproduciamo qui di seguito: «Penetra in casa vostra, in una vostra proprietà o in una vostra azienda una banda di ladri o di assassini al soldo di un nemico che vi odia a morte ed è senza scrupoli. Cercano di portare nelle vostre case la rovina, la distruzione, lo sfacelo, naturalmente non indietreggiando davanti a nessun mezzo, né il furto o la frode, né il pugnale o il veleno. Li scoprite, li scoprite con le mani nel sacco, in modo che non possono più nemmeno negare, e li fate condannare dai ...
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