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1998,
Numero 7

DONNE AL QUIRINALE? LE CANDIDATE NON MANCANO

di Margherita Boniver

Quasi un mese fa Giuliano Amato proponeva l'elezione di una donna a Presidente della Repubblica. I capoclasse dei media nazionali, per intenderci quelli occupati a farci ogni giorno la morale e a spiegarci ciò che si deve e non si deve fare, hanno definito la proposta "provocatoria". Purtroppo non si sono attardati a illustrare in cosa consisteva la provocazione, visto che le donne alla guida di paesi e governi non manca. Forse perché, in cinquant'anni di democrazia, in Italia le donne ministro si possono contare sulle dita di appena due mani? In tal caso, semmai sarebbe ora di rimediare. Probabilmente una simile assurda definizione ? questa sì provocatoria nei confronti delle donne ? è frutto solo dei troppi luoghi comuni sul "sesso debole", alcuni da caserma e altri da osteria, con cui sono infarciti troppi cervelli inconsapevolmente "machi". Sta di fatto che la buona intenzione di Amato, superata l'euforia della sorpresa, è rapidamente finita nel dimenticatoio. È pur vero che le bizze di Bertinotti e le traversie del Governo Prodi hanno catalizzato qualunque altro interesse. Con il pericolo, sia pure remoto, di elezioni politiche anticipate. Il dibattito a proposito dell'a...