1998, Numero 7
L'INCENDIO È VICINO
di Jacques Attali
Groucho Marx diceva che non si sarebbe mai iscritto a un club che accettava soci come lui. Ciò che accade da qualche tempo comincia a dare l'impressione che i finanzieri non accetterebbero più di seguire gli stessi consigli che danno al prossimo. Dopo che le reazioni a catena hanno causato la caduta di una svariata serie di domino in Asia, Russia e America Latina, è ormai il panico che, negli Stati Uniti e in Europa, rischia di far prendere delle decisioni assurde, precipitando il mondo nella sua più grande crisi dopo il 1929. Qualche esempio delle assurdità degli ultimi giorni: il Fondo Monetario Internazionale ha tranquillamente annunciato che la crescita dell'economia mondiale nel 1998 sarebbe inferiore di metà rispetto a quella su cui da un anno in qua l'organismo fonda tutte le sue raccomandazioni di politica economica. Il Cnuced, un altro organismo delle Nazioni unite, ha consigliato a dieci paesi in difficoltà di non pagare i propri debiti. Il finanziere George Soros, che ormai parla con l'aplomb di chi perde molti soldi (così come un tempo parlava con quello di chi ha molto guadagnato) ha dottamente spiegato al Congresso americano che il mondo andrà verso il caos se non si ...
| |