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1998,
Numero 7

UN MILIARDO DI SENZA LAVORO

di Critica Sociale

L'epoca dell'orrore economico si nutre di numeri. E quelli che riguardano il lavoro, anzi il non lavoro, sono i più terribili. Secondo l'Ufficio internazionale del lavoro (ILO) il 1998 si avvia a totalizzare il più alto numero di disoccupati e sottoccupati nella sua storia: un miliardo di persone. Un terzo della forza lavoro del pianeta, secondo l'organismo con sede a Ginevra, è in cerca di occupazione e di questo miliardo di disgraziati, 150 milioni sono disoccupati a tutti gli effetti. Una cifra che si è alimentata di recente grazie alla crisi asiatica: è infatti tra questi 150 milioni, un dato che non si discosta di molto dalle cifre dell'anno scorso, che si trovano almeno dieci milioni di "nuovi" disoccupati. Forza lavoro che il posto lo ha perduto quando la crisi finanziaria, una quindicina di mesi fa, ha investito pesantemente almeno quattro delle ormai spelacchiate tigri del sudest. L'analisi impietosa dell'Ufficio internazionale del lavoro, l'organismo delle Nazioni Unite che, oltre a tenere sotto controllo la salute dell'occupazione, si sforza di dare una cornice istituzionale internazionale ai contenziosi tra imprenditori e lavoratori, fa le pulci anche ad alcune parven...