Itre macrofattori che accompagnano la trasformazione di Milano in moderna città regione il "nuovo" lavoro postindustriale, la spinta verso complessi sistemi di infrastrutturazione, il ruolo innovativo delle istituzioni chiamate ad una funzione continua di negoziazione fra i soggetti della complessità sociale ed economica disegnano la vocazione (e i problemi) della città dal punto di vista del governo politico e delle nuove metodologie che ad esso si impongono. Il quadro della possibile (e governata) evoluzione del sistema/Milano rimarrebbe incompleto se ad esso non si aggiungesse il fattore cruciale di come la società milanese vive queste trasformazioni e di quale "domanda" esprime verso le possibili scelte del "governo metropolitano"... E il quadro è tutt'altro che incoraggiante... Spesso in questi anni '90 si è parlato, sintetizzando i molteplici aspetti della crisi milanese, di una città depressa! Per la verità non si tratta solo di una battuta; se andiamo ad analizzare la natura del malessere milanese ci troviamo di fronte alla necessità di applicare, più che quelle sociologiche, le categorie psichiatriche... Il 50% della popolazione ha problemi di sonno; il 60% denunci...