La società italiana, a partire dagli anni '60, in realtà è basata sulle tangenti. Questo costume è comune a tutte le nazioni che non hanno un ruolo trainante nel progresso scientifico e tecnologico. Si tratta di una verità che è venuta fuori paradossalmente dopo il tentativo di una parte della magistratura di sradicare questo costume, che si vuole essere diffuso prevalentemente (con sospetta omissione dei comunisti) nelle forze politiche che furono al governo del paese dal dopoguerra. Il costume si è rivelato così radicato e diffuso al punto che la società italiana, durante i primi tempi di "Mani pulite", pare sia entrata in crisi di astinenza da tangenti, astinenza che ha provocato, almeno a Milano, una momentanea crisi economica. Pare che ora le correnti tangentizie si stiano riorganizzando sotto altre bandiere e attraverso sentieri politici alternativi. Perché non possiamo fare a meno delle tangenti, tanto esecrate da coloro che non hanno alcuna speranza di riceverne e che tuttavia pare costituiscano il motore occulto di ogni nostra attività economica? È vero che una società fondata sulla crescita tecnologica e scientifica ha bisogno di un alto livello di etica sociale ed è an...