1997, Numero 2
EQUILIBRI FUTURI
di Gianni De Michelis
All'indomani del voto francese le prospettive per l'Europa vedono un prepotente ritorno dell'iniziativa politica nella costruzione dell'Unione. Un processo che ha registrarlo il suo primo successo con la vittoria di Blair in Gran Bretagna. Della nuova fase che si apre alla vigilia dell'appuntamento con l'euro ne parliamo con Gianni De Michelis, ex ministro degli Esteri e protagonista dell'accordo di Maastricht. Una prima ragione della vittoria di Blair dice De Michelis è nel logoramento della posizione conservatrice, da tanto tempo al potere, ma dovuta soprattutto all'errore principale della Teatcher che infila i conservatori in un vicolo cieco. Lei che aveva intrapreso una strada di svezzamento e di ammodernamento dell'economia e della società inglese, sbaglia quando non sa cogliere la cornice strategica a livello mondiale e continentale, cioè l'Europa. La rivoluzione della Teatcher è una rivoluzione incompiuta perché cambia tutto dell'Inghilterra precedente, meno la sua dimensione insulare legata all'eredità imperiale. Su questo i conservatori si infilano nel tunnel che li porterà alla sconfitta. La Teatcher ammodernando la posizione politica della destra conservatrice inglese ...
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