1997, Numero 2
BICAMERALE, SEI MENO
di Marcello Pera Intervista di Stefano Carluccio
Siamo in dirittura d'arrivo per la conclusione dei lavori della Bicamerale e il prof. Marcello Pera, membro del comitato per la riforma della giustizia, inizia a tirare le prime somme. Cosa si attende da D'Alema? Piuttosto poco. Manca ancora un accordo e manca quindi una spinta ai comitati i quali hanno lavorato, ma hanno potuto fare quel che han potuto. Qualche indicazione di riforma e niente di più. Siamo nella fase in cui ogni questione pụ assumere una configurazione oppure un'altra, una situazione incerta. Ci sono ottimisti e pessimisti: allo stato delle cose, tuttavia, mi sembra di capire che il presidente della Bicamerale stia tornando indietro rispetto alle aperture iniziali e, soprattutto dopo le recenti elezioni, stia cercando di ricompattare la sua maggioranza all'interno della Bicamerale per evitare che il passo riformista metta in discussione la maggioranza di governo. Cossutta ś è peṛ dichiarato disponibile a maggioranze che coinvolgano anche part́ del Polo se esse risultassero "aggiuntive". Una manovra d'aggiramento nei confronti di D'Alema? No. Credo che Cossutta intenda stringere un accordo con D'Alema e rafforzare quell'intesa con qualche aiuto aggiuntivo, per...
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