1997, Numero 2
MODERNITÀ DELLA LEGA
di Ulisse
Ela Lega va; essa continua a crescere elettoralmente nel Nord e nel Nord Est dell'Italia ancorché sempre più isolata ed arrabbiata. Neppure l'episodio di Venezia sembra avere minimamente intimorito gli elettori di Pordenone e di Lecco nel giorno del ballottaggio. Il suo radicamento nelle aree ove si concentra larga parte della forza produttiva del Paese appare solido, forse più alimentato dagli errori altrui che non dai meriti di Bossi, il quale peraltro si conferma come un leader politico di raro istinto e ancor più raro coraggio nell'assecondarlo. Solo chi ha il popolo in cagnesco, chi guarda alle moltitudini con disprezzo elitario può liquidare il fenomeno leghista con invettive che hanno il solo effetto di rafforzare la "specialità" della Lega agli occhi dei suoi elettori". Peggio ancora, altri, da sempre ben radicati nel Palazzo, hanno cercato di utilizzare un fenomeno autenticamente nuovo e spontaneo come quello leghista per motivare una sostituzione di personale politico tutta interna al tradizionale sistema. Ma il popolo leghista è sempre stato e continua a rimanere assolutamente impermeabile al "moralismo" strumentale che è stato leva impropria nella lotta di potere d...
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