1997, Numero 2
UNA NOVITÀ ARCAICA
di Vittorio Valenza
Fatalità e ironia della sorte, l'abolizione del sistema elettorale proporzionale è stata contestuale con l'annientamento del Partito socialista italiano, che ne era stato, con Filippo Turati nel 1919 e con Pietro Nenni nel 1946, il propositore. Critica Sociale, la testata che, nel primo ventennio del secolo, fu portavoce dell'Associazione proporzionalista milanese, rilancia le ragioni del proporzionalismo. Il nostro programma prevede quattro interventi: In questo numero, rispondiamo alle tesi degli antiproporzionalisti; ci occuperemo poi di delineare la storia elettorale italiana; esporremo quindi i fondamenti del proporzionalismo liberale e di quello partitico; infine daremo conto dell'antiproporzionalismo di Karl Popper. Giovanni Sartori dice che la "svolta italiana del '93" è stata "un ritorno senza precedenti" dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario uninominale. Il giudizio è solo in parte fondato. È vero che il cambiamento delle regole elettorali è avvenuto di solito, e non solo in Italia, in modo inverso. È andato cioè dal modello uninominale verso quello proporzionale. Cosicché, nel tempo, quest'ultimo ha via via sostituito il primo e, oggi, vige nell...
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