1997, Numero 2
FRANCIA. BATTAGLIA OLTREMARE
di Giuseppe Scanni
Apiù di due mesi dalla sua morte, avvenuta lo scorso 19 marzo, Jacques Foccart è sempre più rimpianto in Francia. Con lui è scomparsa l'eminenza grigia della Francia per gli Affari Africani, l'uomo che nel corso dei decenni, delle Repubbliche, dei presidenti, dei governi aveva regolato nei minimi dettagli la politica africana di Parigi, difendendo gelosamente la sfera di influenza francese. 'uomo che nominava e dimissionava i presidenti africani è morto nello stesso tempo in cui si avvicina la fine di Mobutu nello Zaire. Lo Zaire non era una colonia francese, ma è il paese di quarantotto milioni di africani che parlavano (ed ancora parlano) francese. a lingua francese, la francofonia, non è un vezzo, un esempio di quel gallicismo un po' supponente che è nota distintiva divertente e ostinata dei nostri vicini. La francofonia è, come recita il geografo Onésime Reclus nel 1880, parte integrante del "patriottismo repubblicano", che faceva una differenza tra la Francia metropolitana e la "Grande Francia", e vedeva nella lingua "un buon mezzo per far passare gli ideali della Rivoluzione del 1789 al di là delle frontiere dell'Esagono". Senza capire quello che molti europei non conos...
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