La tornata elettorale delle amministrative di aprile è stata caratterizzata in varie forme da una insidiosa anomalia. Anomalia negli schieramenti, c'è chi si ostina a parlare di guerra di trincea tra Polo e Ulivo mentre i riscontri elettorali si sono rivelati invece indicatori di una situazione di continuo ed imprevedibile ribaltamento e ciò impone un immediato interrogativo, ossia quello dell'esistenza reale dei due schieramenti o, se non dobbiamo iniziare a persuaderci all'idea di essere reclamati a fare scelte da due prodotti virtuali. Anomalia nelle affluenze alle urne che sono state in percentuali più basse del dato previsto e ciò conferma ancora il distacco tra cittadino e politica. Anomalia nelle previsioni, alcune date quasi per scontate sono state disattese vedi il clamoroso insuccesso della Lega nelle maggiori città del Nord, altre completamente ignorate o meglio non debitamente considerate si sono invece rivelate delle sorprese, ci riferiamo in particolare al rifiorire dei garofani socialisti del PS e la rosa dei socialisti del SI uniti, in particolare nelle regioni del Sudi insieme a numerose altre forze politiche che proprio in ambito regionale hanno decretato la loro ...